La nostra vita non ci appartiene. Da grembo a tomba, siamo legati agli altri. Passati e presenti. E da ogni crimine, e da ogni gentilezza, generiamo il nostro futuro.
Scheda del libro Autore
David Mitchell
Anno di pubblicazione
2004
Titolo originale
Cloud Atlas
Genere
Romanzo - Fantascienza
Come parlare di questo romanzo senza sminuirne l'essenza?
Ammetto di aver incontrato non pochi ostacoli nella stesura di questa recensione.
Primo fra tutti, la scelta di una sola citazione che raccogliesse l'anima di questo libro. Secondo ostacolo, il principio di sintesi che dovrei ovviamente mantenere, per non annoiare i lettori capitati qui per caso. E come terzo, la tentazione enorme di mollare tutto e rituffarmi tra le pagine del libro, o rivedere per la milionesima volta la pellicola.
Dall'oceano Atlantico del XIX secolo alle lande desolate del mondo post-apocalittico di un futuro sperduto, l'Atlante delle Nuvole è più che un libro. E' un viaggio. Assieme alle 6 anime protagoniste del libro, esploreremo grotteschi scenari futuristici e antiche lande sperdute nella memoria dell'uomo. Mitchell sarà in grado di mostrarci il filo conduttore che unisce i personaggi attraverso i secoli.
Ogni loro gesto, ogni loro scelta determinerà quale sarà il destino del successivo personaggio, in un intreccio pazzesco.
Ogni persona, ogni anima, è un ingranaggio, che fa girare l'universo.
Ogni decisione, seppure piccola e trascurabile, sconvolgerà il futuro.
E avremo occhi nel passato, presente e futuro. Vedremo come tutto è mutevole, come ogni cosa cambia, si evolve, si deteriora e si distrugge, mentre l'uomo rimane sempre lo stesso. Come l'amore, l'odio, la menzogna, la solidarietà e tutti i sentimenti dell'animo umano rimangano immutati in una realtà confusionaria e cangiante, che è la nostra vita.
La voglia a forma di stella cadente sarà la costante di ogni protagonista, che affronterà differenti travagli, ed esplorerà diversi mondi.
In questo romanzo siamo messi difronte a chiavi di lettura profonde e più che attuali. La xenofobia, la corsa ai rifornimenti energetici, la follia umana, la tecnologia dilagante e la sperimentazione scientifica avanzata, disumana. Il diverso si unisce al pazzesco, e l'ordinario sembrerà una mera convinzione umana, uno scudo della mentalità chiusa e incapace di andare a fondo in ogni questione. Vedremo come siamo piccoli in confronto al tempo e allo spazio, ma allo stesso tempo, come i nostri sentimenti siano immortali, e vincano ogni dimensione e pensiero.
L'amore attraverso i secoli e gli universi.
La trasposizione su pellicola è ottima. I tagli alla trama sono ovviamente dovuti a questioni cinematografiche, ma non ne sfibrano l'essenza, mantenendo vivi i sentimenti e il pathos. La fotografia è meravigliosa, e gli scenari molto credibili. Una perla preziosa del cinema.
3 BUONI MOTIVI PER LEGGERE "L'ATLANTE DELLE NUVOLE":
1 - I personaggi sono caratterizzati a tal punti da sembrare reali e tangibili. Ognuno di noi riuscirà a immedesimarsi in uno dei protagonisti, calzando i suoi panni, e vivendo assime a a lui le travagliate vicende che lo attendono.
2 - Le vicende che si intersecano fra loro offrirano un intreccio mozzafiato, e non potrete far a meno di andare avanti con la lettura, solo per vedere quali scelte di ogni perdonaggio influenzeranno il futuro del mondo.
3 - Lo stile di stesura del romanzo è curioso, una sperimentazione piacevole di lettura.
!!!SPOILER ALERT!!!
Se letto a lungo termine e senza la dovuta attenzione, i fili conduttori fra i personaggi possono diventare quasi invisibili, perciò ecco un sunto di tutti i collegamenti fra le trame:
la cronaca del viaggio per mare di Adam Ewing nel 1849 diventa un diario pubblicato che Frosbisher legge nel 1936. Le lettere di Frobisher capitano successivamente nelle mani di Luisa Rey nel 1973 e l’inchiesta di Luisa sulla centrale nucleare diventa manoscritto che sarà sottoposto a Cevendish, l’editore. L’avventura contemporanea di Cavendish diviene il soggetto di un film che Sonmi guarda nel 2144 e la dichiarazione di libertà di SOnmi viene ripetuta e ricordata fino a quando, persino in una società che ha perduto libri e tecnologia, la sua dottrina sarà venerata da Zachry e dalla sua tribù nel Ventiquattresimo secolo.
- Antonio Di Pierro
23 - 06 - 2014