Scoperti due nuovi poemi di Saffo, nascosti in papiri del 300 d.C.
L'immortale poetessa greca dell'isola di Lesbo pareva aver lasciato poco materiale al mondo, ma c'é da ricredersi. Un donatore anonimo, un collezionista senza nome, ha donato dei frammenti di papiro alla Oxford University, e lo studioso Dirk Obbink, esaminando le tele, in cerca di informazioni più dettagliate, ha rilevato dei frammenti interessanti, dove erano custodite le opere.
Un valore immenso per l'università, e una scoperta ancora più eclatante, che allargherà gli orizzonti sullo studio di un'autrice di rilievo.
I poemi in questione sono due. Il primo di essi tratta di Carasso e Larico, i presunti fratelli di Saffo, ed è la prima volta che vengono citati in un suo componimento. Il secondo é una preghiera ad Afrodite, dea greca dell'amore.