Da dove viene il profumo dei libri?
Quanti amanti della lettura sono inebriati da quel profumo così lezioso e affascinante? Quanti di voi, in una libreria qualsiasi, respirano a pieni polmoni l'essenza delle pagine dei libri?
Bé, d'ora in poi avrete la possibilità di non sembrare più dei folli che ficcano il naso fra i libri, poichè l'University College London ha carpito l'essenza di questo profumo, creando la formula ideale per riprodurlo.
Una scoperta tanto innovativa quanto eccentrica.
"Una combinazione di note erbacee, una percentuale di acidi e un pizzico di vaniglia su di un fondo di muffa, questo odore è inconfondibile nel suo genere" dichiara Matija Strlic.
Il vero segreto del profumo dei libri è contenuto all'interno dei composti chimici organici volatili (COV) che sono contenuti fra le pagine di carta dei libri, l'inchiostro e la colla che tiene assieme l'intero volume. Col passare del tempo, le sostanze chimiche si scompongono e vengono percepite dal nostro olfatto, dando vita al miscuglio che tutti noi conosciamo come "il profumo dei libri vecchi". Ovviamente il profumo è accentuato nei libri più "vecchiotti", dato lo stato di degenerazione che affrontano rispetto ai libri "nuovi".
Ma quali sono le sostanze che effettivamente ci inducono ad assaporare queste fragranze?
La benzaldeide (utilizzato come additivo per i materiali plastici) dona il leggero sentore di mandorla; la vanillina, che si crea dalla scomposizione di agenti ossidanti e alcalini, da per l'appunto la nota di vaniglia; gli odori tipicamente dolci provendono dal toluene, dal benzene etilico e etilesilico, che producono un leggero profumo floreale. Il resto degli odori come fumo, aromi vari e umidità vengono assimilati dalle pagine che, essendo carta trattata, si impregnano e trattengono gli odori che incontrano nel corso della loro vita.
Questo studio approfondito è stato effettuato dalla studiosa Strlic nel 2009 all'istituto di Chimica Analitica di Londra, e aiuterà ad identificare i differenti agenti che "mangiano" e deteriorano i libri, allo scopo di salvare in tempo i libri più antichi.
Se avete acquistato un e-reader, per questioni di comodità e pragmaticità, non disperate, perchè sono in commercio, nei più singolari negozi del regno di internet, delle candele profume all'essenza "Old Books".
E se siete così esigenti da voler portare con voi questo aroma, o volete conquistare un partnes topo di biblioteca, ecco che spuntano i deodoranti e i profumi che ne riproducono la sensazione.
Potrete sentirvi in un'antica biblioteca in ogni momento in cui lo desideriate!
Lettori non si nasce, si diventa. E ci si improfuma anche!